lunedì 9 novembre 2009

5° Giornata Campionato UISP

Ostiano, Sabato 07 Novembre 2009
Stadio Vacchelli ore 20.00
PaviSogni - Cicognara 3-2 (Quinzanini - Quinzanini - Fracassi)

La squadra di Ostiano scende in campo con il modulo 4-4-2 formato da:

BARBIERI
SORETTI - MANFREDI - DANCELLI - TRIONI
CERA - BOSI - CONZADORI E. - MATTAROZZI
GATTI - QUINZANINI

Partenza subito convinta per i ragazzi di Ostiano, consapevoli del fatto di trovarsi davanti una squadra, che sul cremonese non avrebbe difficoltà a vincere un campionato di 3° categoria a mani basse, e che quest'anno si presenta ad Ostiano a punteggio pieno.
Il ricordo della finale di Coppa Lombardia persa contro di loro a Cesenatico nel 2008 è ancora vivo come la rabbia e la voglia di prendersi una rivincita.
Inoltre noi ci giochiamo il jolly del bomber Quinzanini, ancora con la casella "gol fatti" a zero; e sarà proprio lui a non tradire e a fiutare la via del qol in questa serata trionfale.
Come detto prima, gli ospiti si dimostrano subito la squadra atleticamente e tecnicamente forte, e forse quest'anno più dell'anno scorso. Sono proprio loro dopo qualche minuto a sfiorare il vantaggio, ma il loro esterno destro arriva in ritardo su un diagonale che dalla sinistra attraversa tutta l'area biancoazzurra. Ma questa sera la campana suona per il nostro bomber che prontamente si fa trovare all'appuntamento e con tutta la rabbia e la potenza di chi vuole prepotentemente lasciare il segno scarica a fil di palo un destro che fa tremare alla "Tison" la squadra avversaria convinta di infilare ad Ostiano la quinta vittoria consecutiva.
La reazione degli ospiti non va più in là della diga difensiva biancoazzurra costruita da un centrocampo che spezza le geometrie di gioco e da una difesa che sbarra ogni tentativo di finalizzare a rete. Anche il tentativo degli avversari di spostare i giocatori in campo non trova un risultato positivo per poter arrivare al pareggio.
Inizia così la seconda frazione di gioco, e dopo un paio di minuti su punizione di Conzadori dalla destra, il portiere in uscita per sventare un intervento di Gatti, sbaglia la presa perdendo la palla sulla quale si avventa di nuovo Quinzanini che deve solo appoggiare in rete per il 2-0. Purtroppo il portiere cadendo si infortuna al collo e quindi è stato necessario chiamare l'intervento del 118. (seconda partita consecutiva che per i portieri avversari la serata si conclude in ospedale !!!).
La partita riprende così dopo una sospensione di quasi mezz'ora e questo fa un po temere un calo di tensione dei giocatori della PaviSogni e al contrario una motivazione in più per gli ospiti per cercare di riequilibrare le sorti in campo.
La PaviSogni sostituisce Bosi con uno scalpitante Fracassi tenuto legato in panchina per i primi 35 minuti di gioco.
Il Cicognara riprende a giocare credendoci come sempre e non mollando mai e così arriva ad accorciare le distanze portandosi sul 2-1 segnando più per disattenzione della difesa che per meriti suoi.
A questo punto i casi erano due: cagarsi addosso e chiudersi in difesa, rischiando di farsi rimontare dagli avversari, o continuare a spingere sull'accelleratore.
Ma la determinazione degli undici biancoazzurri di Sabato era strabordante per poter concedere anche un solo punticino agli avversari, e così da un'azione di contropiede Gatti viene atterrato al limite dell'area causando un'espulsione da ultimo uomo per il Cicognara e subito dopo su un altro errore del portiere ospite che respinge malamente la palla, Fracassi si trova sui piedi il pallone e non sbaglia il colpo del 3-1.
Ancora Quinzanini su calcio d'angolo di testa manda a lato di poco sul secondo palo.
A 30 secondi dalla fine il Cicognara accorcia le distanze su punizione, anche in questo caso per un regalo del nostro portiere più che per meriti propri.
La partita finisce così 3-2 e questa è una vittoria che ne vale tre di quelle normali per tutte le motivazioni che c'erano tra i noi giocatori e ch non sono state tradite.

LE PAGELLONE DEL BOSCO:
BARBIERI: 6.5
Il "vecio" in porta urla sempre e anche troppo, ha esperienza da vendere sulle bancarelle, ma l'amnesia sulla punizione in recupero è da peccato mortale. FARFALLONE.
SORETTI: 7
Quando c'è lui in difesa si vede e si "sente". Per gli avversari sarebbe meglio avere un gatto attaccato ai maroni che lui in marcatura. MASTINO.
MANFREDI: 7
Anche lui in difesa si fa "sentire" dall'avversario. Non ha paura di niente e di nessuno, intercetta e rinvia ogni palla infetta che arriva dalle sue parti. MONUMENTALE.
DANCELLI: 7.5
E' il solito direttore dell'orchestra difensiva, elegante e determinato sui palloni. SCIREA.
TRIONI: 7
Si deve sacrificare più del solito ma arriva pure ad un paio di conclusioni a rete. Dalla sua viene spostato il giocatore ospite più temuto ma per lui e' ordinaria amministazione. INVALICABILE.
CERA: 7
Anche per lui grande lavoro di centrocampo e spinta, arriva alla fine esanime e dolorante ma non molla mai neppure un centimetro di campo. MACIGNO.
BOSI: 6.5
E' uno dei nuovi arrivi, è giovane, ma appena inizia la partita si cala subito nel personaggio e si fa notare prima per un paio di randellate e poi con qualche giocata da piedi buoni. Come dice una canzone dei Nomadi ..... CRESCERAI E IMPARERAI.
CONZADORI: 6.5
Anche lui si trova nella zona del campo che scotta di più e oltre a pressare sulle giocate avversarie deve creare gioco per noi. Dalla sua punizione nasce il 2-0. DEVOTO.
MATTAROZZI: 6
La formica atomica questa sera non è proprio in serata, viene stoppato quando tenta di pungere in attacco e sovrastato in fase difensiva. RIMANDATO.
GATTI: 7
La sua esperienza è oro colato all'attacco biancoazzurro, sgomita, imposta e fa espellere un avversario per fallo da ultimo uomo. Sfortunato su una girata al volo. GATTO SORIANO.
QUINZANINI: 8
La voglia di gol che aveva Sabato era incontenibile e al contrario della partita col Flora, questa sera per sua fortuna si è trasformata in un orgasmo prima suo e poi collettivo. BESTIALE.
FRACASSI: 6.5
Entra nel secondo tempo in sostituzione di Bosi dopo 35 minuti di panchina passati a scalpitare. Quando gli si presenta l'occasione non sbaglia e mette in cassaforte il risultato. RAPACE.
FEROLDI: 6
Entra in sostituzione di Mattarozzi in ordinaria amministrazione del gioco.
BOSCHETTI: s.v.
Entra in sostituzione di Gatti negli ultimi sgoccioli di gara.
MISTER LUPI: 7
Carica la squadra come fosse il Sergente Maggiore Hartman del film Full Metal Jacket, i suoi marines devono entrare in campo e sentire subito l'odore del sangue, restare uniti e annientare l'avversario è l'imperativo della consegna. MISSIONE COMPIUTA.

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