mercoledì 25 febbraio 2009

ALTRE IMMAGINI DEL CARNEVALE:



I protagonisti (o le protagoniste ???)
di HIGH TRANS MUSICAL


Sul carro per le vie del paese,
tra musica, vino bianco, salame e uova cotte.....






Anche Oscar del Bar 900 non può resistere al fascino
di Stephanie, la sexy tapp-gender


Ma Barbara !!! Cosa ci fai lì in mezzo ???


Volti ignoti si aggiravano tra la folla ...


La Venere del Bosco in Purgatorio .....


La Venere del Bosco in Paradiso ...


ed infine all' Inferno !!!


Indovinate di chi è il Biscione preso nella rete ...


I trattoristi Lucy Vighy and Valentine "Demy"


Le diavolesse sempre in cerca di anime dannate ....


Lucy Vighy (béla cunicia) ...
e pensare che una volta
per le femmine in circolazione
era "il castigatore delle tre provincie".


... ecco un altro uomo che si è rovinato la reputazione


beato tra le bionde .....
fin tanto che non raccogli qualcosa per terra ...


ARRIVEDERCI ALL' ANNO PROSSIMO ...

martedì 24 febbraio 2009


Scoperti i vizi segreti di Mister Stagnati, paparazzato con il cugino di Patrizia
(famosa per lo scandalo Lapo Elkann) all'uscita di un locale ambiguo,
dopo aver festeggiato l'ennesima vittoria dello Squadrone.
OSTIANO: CARNEVALE 2009
Domenica 22 FEBBRAIO

Ecco perchè da noi il Carnevale
è più bello di quello di RIO DE JANEIRO .....

Fase di preparazione dei protagonisti del carro

"HIGH TRANS MUSICAL"

Lo zio di Platinette, Madame Danciella:

Crolla un mito,
l'idraulico SuperMario Bros
diventa il sogno proibito dei maschi:

La star "Cichì" direttamente da Copa Cabana:

Enzina ... la sorella delle Winx:

La coppia più sexy del momento:
Angelina Giollì e la Venere del Bosco (alias Foresta Nera):
sempre Angelina che ruba le scene ....

Ha oscurato miti del calibro di Eva Robin's e Maurizia Paradiso
che dire altro .... Stephanie la Tapp-gender:
Sabato 21 Febbraio 2009
Pessina Cremonese
Polisportiva Pessina – Pavisogni 0-2

Comincia il weekend di carnevale e il primo scherzo ben riuscito è stato quello di vincere sul campo ostico di Pessina, l'unico derby rimasto per noi.
Formazione inedita con Mauri tra i pali, Magno libero con la difesa a tre completata da Ronny e Dancio.Centrocampo a cinque: da sinistra a destra formato da Trioni, Enzo, Quinza, Luca e Bosco, davanti le due punte sono Robert e Omar.
Inizia la partita e si respira subito aria di sfida (anche perchè all'andata finì 3 a 1 per loro sul Vacchelli di Ostiano). La squadra di casa sembra reduce da una classica cena sociale e parte con un ritmo stile “scapoli contro ammogliati”. Il Pavisogni a differenza delle ultime prestazioni non molto convincenti, riesce subito a sfruttare l'occasione e nei primi 15 minuti, mette al sicuro il risultato.
Sul primo gol, causa un'indecisione tra portiere e difensore, il Bosco entra in scivolata anticipando lo stesso portiere, servendo così un tap-in per Robert.0-1.
I locali spaesati non riescono a reagire subito e il Pavisogni in contropiede (che sul campo di Pessina è più che un eufemismo) con “el bomber Quinza” in sospetta posizione di fuorigioco, insaccano il raddoppio.0-2.
Nel secondo tempo, con l’uscita di Robert, il Pavisogni gioca con Omar e Quinza di punta, Magno a centrocampo e Ivan nel ruolo di libero.
Il Pessina spinge forte nei primi 15 minuti, ma non passa sulla difesa biancoazzurra di Ostiano. Il Pavisogni potrebbe sfruttare meglio qualche ripartenza per incrementare il risultato mentre il Pessina (nella fattispecie Gigi “l’immortale” Pini) non trova il classico gol su punizione.
Plauso del Mister a tutta la squadra di Ostiano per la buona prestazione.
Aggiungo solo che mi ha fatto molto piacere ritornare a giocare sul campo di Pessina, tra persone con le quali ho condiviso tre anni di calcio e baraccate.

venerdì 13 febbraio 2009


Morfeo, a volte ritornano:
"Ora sì che mi diverto".
E soprattutto speriamo di divertirci noi tifosi,
quest'anno e il prossimo in serie B.

lunedì 9 febbraio 2009

NO COMMENT !!!!!

UISP Cremona :
le partite del campionato UISP della provincia di Cremona,
sono state rinviate per impraticabilità dei terreni di gioco.

giovedì 5 febbraio 2009

G.S. Castello – Bar Ghinaglia Sospiro 1-3
Stadio Vacchelli di Ostiano
Sabato 31-01-2009 ore 20.00

Oggi è l'ultimo dei tre giorni della “merla” …..
ma la figura dei "merli" purtroppo l'abbiamo fatta noi !!!!!
Formazione in campo dettata più dalle presenze agli allenamenti dell'ultimo mese; quindi per la cronaca: Mauri in porta, Dancio libero, marcatori centrali Marino e Ronny; a centrocampo Cera, Cipo e Capitan Marchino, a sinistra Trio e a destra il rumeno Robert, di punta Bomber Quinza e Ceruti "Monkey" Valerio. Terreno di gioco in condizioni pessime come non si vedeva da molto tempo. Arbitro della partita praticamente un non vedente che già durante l'appello riesce praticamente a “cannare” tutti i cognomi in distinta. Ma veniamo alla cronaca della partita: primo tempo senza grandi note rilevanti, tranne un rigore reclamato da Ceruti, che in pratica inciampa da solo con il pallone e platealmente sviene in area. (da notare come detto prima che l'arbitro era un non vedente ma che non era rigore l'ha visto pure lui). Il secondo tempo comincia subito male a causa di un'indecisione tra difensore e portiere (per la serie l'è tua, l'è mia, l'è morta a l'umbrìa) 0-1 e palla al centro. Il Castello dopo il cambio tra Robert e Omar dell'intervallo, sostituisce Ceruti con Morris (in pratica il cambio è due con uno, in quanto con Ceruti esce pure la sua scimmia "Monkey") che dopo poco si trova sui piedi la palla del pareggio ma calcia malamente a lato. Un'altra occasione per Capitan Marchino che in mezza rovesciata di sinistro sul secondo palo sfiora il gol.
E così gli ospiti alla prima occasione possibile durante il forcing locale trovano un tiro cross che, grazie al portiere momentaneamente appisolato nei suoi pensieri, si infila tranquillamente nella nostra porta. Il Castello ritorna in avanti a spingere mentre gli ospiti si chiudono in forza del doppio vantaggio, e grazie ad un'elevazione millimetrica (forse ci passavano 5 euro tra i tacchetti e il terreno di gioco) Morris trova il gol per riaprire la partita. Mancano ancora una decina di minuti alla fine e il Castello spinge ma non punge, mentre alla solita sporadica discesa in contropiede gli ospiti trovano il terzo gol che chiude l'incontro (Mauriiiiiiii …........che pensèt !!!).
Ora è meglio cominciare a guardare la classifica al contrario e suonare la carica, ritorniamo la squadra dei sogni e non quella degli incubi. Come ci ricorda a noi più vecchi una frase sul vassoio che celebra il campionato vinto nel 2000, …...”non si arriva ad una meta se non per ripartire”.