Recupero 11° di Campionato
PaviSogni – Sigma Caslamoro 2-2 (Quinzanini - Gatti)
Serata fredda e terreno di gioco ghiacciato tanto per servire l’antipasto di gara.
Formazione scesa in campo:
TRINCA
SORETTI – DANCELLI – MANFREDI - TRIONI
QUINZANINI – FEROLDI – E.CONZADORI – ARIAZZI
CERUTI – GATTI
L’inizio della partita non è dei migliori ed è monito dell’andamento generale della serata.
Al 3’ Manfredi perde palla appena fuori area (causa il terreno ghiacciato) ma per nostra fortuna la punta avversaria non coglie l’occasione.
Ancora gli ospiti al 5’ battono il primo calcio d’angolo senza però impensierire il nostro portiere.
Al 15’ e al 17’ due occasioni per Gatti: la prima finisce alta sulla traversa e la seconda, un pallonetto che supera il portiere, esce di poco a lato.
Il Casalmoro trova ancora il modo di rendersi pericoloso al 24’ su azione di rimessa.
Al 28’ una bella triangolazione con Gatti mette Quinzanini solo davanti al portiere, in pratica è un calcio di rigore in movimento ma il bomber spara alto oltre la traversa.
Al 33’ E.Conzadori lancia un pallone filtrante dalla sinistra che mette Quinzanini davanti al portiere, questa volta il bomber non manca l’appuntamento e porta il PaviSogni in vantaggio.
Nella ripresa è subito la squadra locale con il solito Quinzanini a sfiorare il raddoppio, ma è il Sigma Casalmoro al 3’ a trovare il pareggio su azione di contropiede.
Il PaviSogni non ci sta a pareggiare con l’ultima in classifica e soprattutto con le due sostituzioni (Mattarozzi e Fracassi per Ceruti e Ariazzi) spinge per riprendersi il vantaggio.
Vantaggio che arriva al 18’: E. Conzadori taglia un pallone sulla sinistra per Fracassi che trova un’autostrada libera davanti a se e guadagnato il fondo crossa per Gatti che in scivolata mette la palla in rete per il 2-1.
La partita non è sicuramente bella e spettacolare, vuoi per il terreno di gioco che per una serata non particolarmente brillante per buona parte dei giocatori in campo.
Sicuramente non è serata per il direttore di gara che clamorosamente non assegna un calcio di rigore assolutamente ineccepibile su Gatti.
Il Casalmoro arriva al pareggio grazie ad una indecisione tra portiere e difesa; l’estremo difensore di Ostiano respinge la palla su un’uscita al limite dell’area ma trova la ribattuta della punta ospite che infila il pareggio con un pallonetto.
Nei minuti finali si annota solo una disordinata frenesia di riagguantare la vittoria e una direzione di gara (dopo Ponterrese) aldilà dei limiti dell’indecenza.
LE PAGELLE DEL “BOSCO”:
TRINCA: 5.5
Sul gol del pareggio sbaglia il tempo in uscita e l’indecisione di respingere la palla.
SORETTI: 6
Tra i difensori è quello che fatica meno sul campo di ghiaccio.
DANCELLI: 5.5
Non ha di fronte uno dei migliori attacchi del campionato … ma una serata che gira tutta storta.
MANFREDI: 5.5
Non è decisamente la sua serata e il suo fisico stavolta lo mette in difficoltà.
TRIONI: 6
Poco incisivo, sul terreno duro dal ghiaccio è difficile prendere velocità e oltremodo è difficile fermarsi.
ARIAZZI: 5.5
Come detto per Manfredi non è aiutato dal suo fisico in queste condizioni di gioco.
E. CONZADORI: 5.5
In 70’ di gioco estrae dal cilindro due giocate per due gol. Poi è lui a sparire dal gioco.
FEROLDI: 6
Riesce a mantenere nel contesto il suo standard di gioco. Aspettiamo sempre di vederlo un po più grintoso sulle palle da recuperare in pressing.
QUINZANINI: 6
Il gol mangiato nel primo tempo grida ancora vendetta. Cambia posizione nel primo tempo e segna il gol del primo vantaggio. Nella ripresa
CERUTI : 5.5
Una bella azione di prima con Gatti e Quinzanini poi sulla destra resta isolato dal gioco.
GATTI: 6.5
Un assist non finalizzato da Quinzanini, un bel gol in scivolata al volo e un rigore procuratosi e non concesso dall’arbitro, poi solito riferimento davanti per la squadra.
FRACASSI: 6
Pregevole il cross per il gol poi un paio di tiri sbagliati. Da lui ci aspettiamo una certa continuità di allenamenti e di partite per le qualità dimostrate.
MATTAROZZI: 6
La formica atomica questa sera entra nella ripresa in una partita giocata generalmente sottotono e neppure lui riesce a rivoluzionare l’andazzo.
LUPI: 6
Aspetta troppo a cambiare la posizione Quinzanini-Ceruti per dare più spinta in avanti dall’inizio, anche se poi inserendo due pedine fresche e di qualità nella ripresa la musica non è cambiata e non certo per demerito suo.
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